Politica

Tutti contro il Centro raccolta rifiuti di viale Kennedy

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Dopo Angiola e Mainiero anche i candidati sindaci Di Mauro ed Episcopo chiedono la sospensione dei lavori del centro raccolta rifiuti di viale Kennedy.

Questa mattina, il candidato Sindaco di Foggia per la coalizione di centrodestra, Raffaele Di Mauro, ha partecipato alla manifestazione organizzata da un gruppo di residenti di Viale Kennedy a Foggia che si oppongono all’ipotesi di realizzare in loco un Centro Comunale di Raccolta (CCR).

«Chiediamo al Commissario Straordinario del Comune di Foggia, dott. Cardellicchio, -dichiara Di Mauro- di sospendere immediatamente i lavori di costruzione, avendo preso atto di una serie di criticità nella scelta del luogo di insediamento, incompatibile con il Piano Regionale Rifiuti Speciali della Regione Puglia perché adiacente ad un parco giochi, alla stazione carburanti e al campo sportivo oltre che distante meno di 200 mt dalle abitazioni circostanti. L’area individuata contrasta anche con alcuni criteri urbanistici, mentre restano incognite anche sul futuro funzionamento del centro, sulle sue emissioni odorigene e acustiche nonché sulla gestione dei sottoprodotti della lavorazione».

“Sospendere il cantiere e permettere alla futura amministrazione di decidere insieme alla cittadinanza” è la posizione della
candidata sondaca del centrosinistra Maria Aida Episcopo.

“Purtroppo, Foggia e i suoi cittadini si ritrovano ancora una volta a fare i conti con il tragico lascito dell’amministrazione di centrodestra a guida Landella. L’idea di calare dall’alto una decisione così importante senza minimamente tenere conto dell’opinione di un intero quartiere ci dà la cifra di quanto quell’esperienza sia stata mortificante per la nostra comunità e debba essere quanto prima archiviata(…) Pertanto, sarebbe opportuno sospendere il cantiere e permettere alla prossima amministrazione comunale di individuare un sito alternativo. Perché, se è auspicabile che altri CCR siano realizzati per favorire un ciclo dei rifiuti virtuoso è altrettanto doveroso rendere i cittadini partecipi di queste scelte, soprattutto quando impattano direttamente con il quotidiano. Fortunatamente la stagione delle soluzioni calate dall’alto sta per concludersi: la nostra comunità merita di essere parte attiva nei processi decisionali, perché solo così possiamo dare vita una nuova stagione di partecipazione che aiuti la nostra città a crescere e ci restituisca orgoglio e identità”.

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