Attualità

Un Ponte tra Culture: il Gemellaggio del Notarangelo-Rosati-Giannone-Masi di Foggia con Qingdao in Cina

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Un’esperienza formativa e culturale senza precedenti: il recente gemellaggio tra l’ITET Notarangelo-Rosati-Giannone-Masi di Foggia e la scuola n. 67 di Qingdao, nello Shandong in Cina, ha rappresentato un’importante occasione di crescita per studenti e docenti. Un gruppo di 24 studenti tra i 16 e i 19 anni, accompagnati dalla dirigente scolastica, Roberta Cassano, e dai professori Michele Piteo, referente del Progetto; Alessandro Di Michele, Margherita Guadagno e dalla dottoressa Mara Montoya, ha avuto l’opportunità di immergersi in una realtà nuova, entrando in contatto diretto con la cultura cinese. Il viaggio ha permesso ai partecipanti di scoprire alcune delle mete più iconiche della Cina: Pechino, con la maestosità della Città Proibita e l’emozionante esperienza di camminare sulla Grande Muraglia, ma anche le ultra futuristiche Qingdao e Shanghai, città simbolo della modernità e della “nuova” tradizione cinese.

Oltre alle visite culturali, il gemellaggio è stato arricchito da diversi laboratori tematici, che hanno permesso agli studenti di avvicinarsi alla tradizione locale in maniera pratica e coinvolgente: dalla scrittura cinese alla realizzazione del tofu, dalla creazione di timbri in giada fino alla scoperta dell’antica arte del “tai chi”. Un’esperienza a tutto tondo, resa ancora più autentica dalla possibilità di assaporare la vera cucina cinese, con sapori e pietanze lontani dalle versioni occidentalizzate a cui siamo abituati. Non sono mancati momenti di condivisione anche attraverso lo sport, con una partita di calcio e una di basket, che hanno permesso agli studenti italiani e cinesi di interagire in un contesto informale e di abbattere le barriere linguistiche nel segno del gioco.

“Viaggiare è fondamentale per la crescita personale e culturale dei nostri studenti – ha dichiarato la Dirigente scolastica Roberta Cassano –. Conoscere altre culture, condividere esperienze e dialogare con coetanei di altri Paesi arricchisce non solo il bagaglio di conoscenze, ma anche la mente e il cuore. Questa esperienza è stata un’opportunità incredibile per i nostri ragazzi, che hanno potuto toccare con mano una realtà diversa e comprenderne il valore.” Il gemellaggio tra l’ITET e Qingdao ha dimostrato come l’istruzione possa essere un vero ponte tra culture, capace di favorire il rispetto reciproco e l’apertura mentale. Un’esperienza indimenticabile, destinata a lasciare il segno nel percorso di crescita di ogni partecipante.

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