Spettacolo

Foggia, “Il Sindaco Pescatore” emoziona e commuove il pubblico del Teatro Giordano

Lo spettacolo dedicato ad Angelo Vassallo è il primo appuntamento in cartellone della nuova edizione della rassegna di teatro civile ‘Riprendiamoci la scena’.

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FOGGIA – Un confronto drammatico e disperato tra un uomo negli ultimi istanti della sua vita e il giovane killer che sta per sparargli. Frazioni di secondo che si dilatano per raccontare un’esperienza straordinaria di tenacia, determinazione, coraggio. La storia di un uomo, Angelo Vassallo, e della sua capacità e voglia di cambiare il volto e l’anima della sua terra attraverso la buona e sana politica e il suo amore per il mare e per la giustizia. “Il Sindaco Pescatore” ieri sera al Teatro Giordano è terminato con un applauso interminabile per il protagonista, Ettore Bassi, per il sindaco di Pollica ucciso dalla camorra il 5 settembre 2010 che ha ispirato la struggente rappresentazione e per tutte le vittime cadute in difesa di ideali e valori che non possono accettare compromessi. E contagioso e illuminante l’invito a cercare la verità, non arrendersi alla superficialità, alla paura, alla rassegnazione, alla violenza e alla sopraffazione.

Era il primo appuntamento in cartellone della nuova edizione della rassegna di teatro civile ‘Riprendiamoci la scena’, ideata e organizzata dal Presidio Libera di Foggia “N. Ciuffreda e F. Marcone” e dall’Associazione Nazionale Magistrati – sottosezione di Foggia, con l’amministrazione comunale di Foggia –assessorato alla Cultura e assessorato alla Legalità-, con il sostegno di Puglia Culture e Fondazione dei Monti Uniti di Foggia (“Destini intrecciati: tra scelte e legami” il filo conduttore delle varie rappresentazioni). Sul palco sono saliti prima dell’apertura del sipario la sindaca Maria Aida Episcopo, gli assessori comunali Giulio De Santis e Davide Emanuele, la referente provinciale di Libera Federica Bianchi e Rossella Pensa presidente della sottosezione di Foggia dell’ Associazione Nazionale Magistrati per salutare e ringraziare il pubblico presente (c’era anche Viviana Matrangola, assessore regionale alla Cultura, Legalità e Antimafia sociale) e illustrare i contenuti di un’iniziativa che coniuga la memoria e la testimonianza, rivolta in particolare alle nuove generazioni. E’ intervenuto in collegamento telefonico anche Dario, il fratello di Angelo Vassallo.

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