All’Unifg arriva un corso di laurea unico in Italia, Manager gestione servizi sanitari

La direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza, prof.ssa Donatella Curtotti:
«Unico in Italia, lo abbiamo pensato e proposto per formare esperti nella gestione dei servizi sanitari. Un corso di laurea interdisciplinare, aperto a chi deve completare gli studi universitari e a chi già lavora nelle amministrazioni sanitarie.”
Un corso che coniuga lo studio teorico con i laboratori, attraverso una didattica attenta ad una solida formazione di base e integrata dalle competenze ed esperienze dei manager della sanità italiana. La salute ha bisogno anche di esperti in organizzazione sanitaria, non solo di medici. Dopo il Covid 19, abbiamo capito che la salute passa anche da una buona e sana gestione dei servizi sanitari».
Unico in Italia, all’Università di Foggia è stato proposto (e già approvato dal CUN) il corso di laurea magistrale in “Diritto e gestione dei servizi sanitari”, su iniziativa del Dipartimento di Giurisprudenza diretto dalla prof.ssa Donatella Curtotti. Il nuovo corso di laurea risponde all’esigenza di fornire le basi culturali e metodologiche necessarie per gestire le attività amministrative, l’attuazione di leggi e regolamenti, gli adempimenti gestionali, i processi organizzativi e decisionali, le procedure di definizione e di attuazione di atti di programmazione pubblica e di strategie aziendali che governano il Sistema sanitario nazionale (e ovviamente quelli regionali).
Nato da una stretta collaborazione con la Regione Puglia, gli obiettivi formativi del nuovo corso di laurea sono dettati dalla necessità di formare laureati con una preparazione molto avanzata, orientata alla specializzazione, quindi “giuridicamente” ed “economicoaziendalmente” integrata: una formazione indispensabile per consentire agli studenti che si iscriveranno al corso di isolare, interpretare, inquadrare, descrivere, gestire e risolvere
questioni e problemi che, inevitabilmente, esigono approcci e metodologie risolutive interdisciplinari.
«La pandemia da Covid 19, tra le altre cose, oltre all’enorme dolore per i molti decessi e per lo sconquasso che ha portato nelle nostre vite, ci ha insegnato che la sanità del futuro non può essere gestita politicamente, affidando a eventuali rispondenze e affinità le progressioni di carriera dei manager che si occupano della salute pubblica e privata – dichiara la prof.ssa Donatella Curtotti, direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Foggia –. Quella che nasce a Foggia sarà una vera e propria scuola di formazione giuridico-economica, una palestra ricchissima per spunti, formazione e soprattutto competenze».
Il corso presenta un percorso didattico/formativo, teorico e operativo, imperniato su discipline del settore giuridico (Area 12) ed economico (Area 13). Le attività obbligatorie sono finalizzate a sviluppare conoscenze e competenze indispensabili per il profilo professionale delineato e ad acquisire gli strumenti, logici e operativi, idonei a confrontare il dettato normativo con il contesto dei problemi reali anche attraverso moduli laboratoriali le cui attività integrano le lezioni frontali in misura significativa (21 dei 99 CFU previsti per le attività obbligatorie) e sono strettamente coordinate con buona parte degli insegnamenti fondamentali in modo da connettere le conoscenze teoriche alle competenze applicative per specifici profili operativi o gestionali.
«Non esiste attualmente un corso di laurea che formi figure professionali che vedono riunite capacità giuridiche ed economiche in ambito sanitario – aggiunge la prof.ssa Curtotti – Lo abbiamo pensato e strutturato con l’obiettivo di offrire una competenza specialistica ormai necessaria e non piu’ negoziabile nel contesto dell’organizzazione dei servizi sanitari. Durante il corso saranno condotti laboratori, esercitazioni e attività pratiche, oltre che lezioni frontali, con la collaborazione anche di figure professionali specialistiche provenienti da istituzioni sanitarie pubbliche e private, già coinvolte in sede di progettazione del nuovo corso di studio.
Attendiamo il via definitivo dal Ministero, che dovrebbe arrivare per il prossimo aprile»